Cuore Mediterraneo 2025, il tour promosso da RICREA

Dalle scatolette ai barattoli, dalle bombolette spray ai tappi corona: gli imballaggi in acciaio possono avere infinite nuove vite, basta differenziati nel modo giusto per avviarli al riciclo. Questo il claim del Cuore Mediterraneo 2025, il tour promosso da RICREA – Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, che ha attraversato le coste italiane per trovare spazio e richiamare grande attenzione anche sulle principali piattaforme digitali.
Grazie alla condivisione sui canali social che hanno raggiunto 11.494.775 di profili unici, generato 14.307.854 visualizzazioni e raccolto 3.805.625 interazioni, è stato possibile assaporare il successo dell'iniziativa. "Cuore Mediterraneo 2025 ha confermato quanto sia vivo l'interesse per le tematiche ambientali e quanto i cittadini e i turisti siano pronti a seguire i corretti consigli sul tema del riciclo: i risultati dimostrano che un messaggio chiaro e coinvolgente può davvero stimolare curiosità, consolidare consapevolezza e indurre a comportamenti virtuosi", ha dichiarato Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA.

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Sul campo a ogni tappa, l'inviata speciale Alice, oltre che incontrare turisti e bagnanti, ha favorito il  confronto con le amministrazioni locali. Cuore Mediterraneo 2025 è stato un'occasione per valorizzare i risultati già raggiunti dai comuni in tema di riciclo ed evidenziare, al tempo stesso, le aree in cui è necessario continuare a migliorare. 

"Il tema del riciclo non può rimanere legato al solo gesto individuale: deve concretizzarsi in un impegno collettivo che coinvolga la società a tutti i livelli. È solo interagendo in maniera sinergica e costruttiva che è possibile generare un cambiamento culturale concreto e duraturo", ha spiegato Federico Fusari, Direttore Generale di RICREA.