Pavimentazioni stradali sostenibili, l'accordo di Mapei e IrenUn patto tra le due aziende per il riutilizzo di polimeri riciclati




Mapei e Iren hanno firmato un accordo che prevede l’utilizzo di polimeri  termoplastici,  provenienti da  processi  innovativi  di  riciclo per  la  realizzazione  di  pavimentazioni stradali più durature e sostenibili. Il progetto è un esempio virtuoso di economia circolare.

Entrambe realtà si impegnano dunque nel favorire la sostenibilità nei rispettivi ambiti di attività. Mapei  propone questa  nuova  tecnologia  sostenibile  per  la  produzione  di  conglomerati   bituminosi destinati alla realizzazione delle pavimentazioni stradali, utilizzando tecnopolimeri sviluppati da Mapei congiuntamente con Iren, tramite la controllata I.Blu, operante nel  settore della selezione e riciclo dei rifiuti di imballaggio in plastica da raccolta differenziata. Test congiunti, realizzati  anche  con il supporto  del Laboratorio  Stradale  del  Politecnico  di  Milano, hanno  consentito  di  individuare le  formulazioni che,  grazie all’utilizzo di questi  additivi,  portano alla realizzazione  di  asfalti  più sostenibili e duraturi particolarmente  adatti  a  strade,  autostrade,  aree industriali, aeroporti, centri logistici e commerciali. I conglomerati  bituminosi (asfalti) additivati con questi  tecnopolimeri conferiscono alle pavimentazioni, a  parità  di spessore, un aumento significativo della vita utile con  conseguente riduzione dei costi di manutenzione e una resistenza alla deformazione permanente dovuta al carico d’esercizio. Incrementano anche le resistenze alle escursioni termiche ed ai raggi UVA, determinando meno degradi superficiali e riducendo così i rischi, in particolare, per cicli e motocicli.

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"Questo   accordo   assume   una   valenza   particolare   nell’ambito   delle   nuove   tecnologie   che permetteranno di allungare la vita utile delle pavimentazioni e ridurne il deterioramento - dichiara Marco  Squinzi,  Amministratore  Delegato  Mapei  -. Mapei crede fortemente nello sviluppo di questo mercato  ed  ha  recentemente  creato  la  nuova  linea  Road Engineering  dedicata  proprio  alle  tecnologie e soluzioni per tutto quello che è il mondo dei conglomerati bituminosi, dalle grandi opere alle  strade  comunali  o  provinciali.  L’economia  circolare  implica  anche  la  ricerca  di  durabilità. L’utilizzo di tecnologie innovative per interventi più risolutivi e più duraturi per estendere la vita delle strutture,  sia  nel  nuovo  che  nel  ripristino,  deve  diventare  un  impegno  condiviso  nell’ambito  delle  infrastrutture e dell’edilizia. Il fatto che questo si possa ottenere grazie all’utilizzo di materie prime seconde,  aggiunge  valore  al  progetto  che  si  inserisce  appieno  nella  scelta  di  Mapei  di  fare  della sostenibilità un pilastro della propria attività”.

"L’accordo  stipulato  con  Mapei  -  afferma  l’Amministratore  Delegato  di  Iren  Massimiliano Bianco  – interpreta  perfettamente  il  nostro  concetto  di  multicircle  economy,  la  nostra  visione industriale  a  lungo termine focalizzata sull’uso consapevole ed efficiente delle risorse. L’ingresso nel Gruppo Iren di I.B lu, avvenuto nel 2020, ha permesso alla nostra azienda di compiere un ulteriore passo avanti, sia in termini di innovazione industriale che nella valorizzazione economica ed ambientale del ciclo dei rifiuti, permettendoci di diventare leader nazionale nella selezione delle plastiche COREPLA e nel trattamento   del   plasmix,   un   processo   di   recupero   delle   plastiche   di   scarto   che   aumenta   considerevolmente  la  percentuale  di  rifiuti  recuperati  come  materia.  La  partnership  con  Mapei  aggiunge  ulteriore  valore  a  questo  processo,  permettendoci  di  chiudere  il  cerchio  attraverso l’impiego dei polimeri termoplastici nei conglomerati bituminosi".