Rottami di alluminio più puri grazie all'aggiornamento di TOMRA X-TRACTLa tecnologia a Raggi X sostituisce la selezione con mezzo denso




(descrizione)Separati - metallo e contaminante - con un solo passaggio. L'aggiornamento della selezionatrice X-TRACT con la tecnologia XRT (X-Ray Transmission) ha portato Tomra Sorting Recycling a poter trattare i rottami di alluminio, ottenendo un prodotto finale pressoché esente da tracce di magnesio. Un risultato difficile da conseguire dal momento che presentano densità molto simili ed era quindi difficile differenziarli grazie alla selezione a sensori. 

"Siamo entusiasti di essere la prima azienda al mondo a poter produrre materiale pronto per le fonderie, tra cui le leghe di alluminio a basso contenuto di magnesio, su tutto lo spettro dimensionale delle frazioni, eliminando la necessità di trattare i rottami di alluminio con mezzo denso", ha dichiarato Brian Gist, Global Sales Director Metals di TOMRA Sorting Recycling.

In Europa esiste un grande mercato interno per questi prodotti. Si poneva però un problema che sino a oggi ha infatti tenuto al di fuori della scena commerciale i trasformatori di metallo: gli elevati requisiti di purezza richiesti dalle fonderie di alluminio secondario.

Un grado innalzato da TOMRA Sorting Recycling, in base alle rigorose prove sul campo compiute, soprattutto negli Stati Uniti, sino al 99 per cento. I test in questione si sono rivelati "finora estremamente positivi per quanto riguarda l'affidabilità delle macchine, la loro robustezza e la stabilità di selezione", ha aggiunto Gist.

(descrizione)X-TRACT (nella foto, nella versione base) rappresenta quindi un'alternativa collaudata rispetto alla separazione con mezzo denso che prevedeva due stadi di trattamento (prima, la separazione della maggior parte dei metalli pesanti; solo in un secondo tempo, quella del magnesio) e agli svantaggi collegati a quei processi: grande impronta ecologica, relativa instabilità dell'operazione, costo operativo per tonnellata relativamente alto, spesso difficoltà gestionali.

La presenza di magnesio nei rottami di alluminio oscilla in Europa tra l'1 e il 4 per cento a secondo del materiale di base. Se prima era la Cina ad accogliere la quota maggiore di questi prodotti trasformati, l'introduzione di modifiche alle politiche specifiche locali ha determinato un rallentamento nelle esportazioni e l'aumento, fino all'eccedenza, della loro disponibilità nei paesi occidentali. Di qui, la necessità di poter contare su materiale riciclato più puro

Tra i punti a favore che Brian Gist associa al nuovo X-TRACT di TOMRA Sorting Recycling, si trovano, per i clienti di ogni 'taglia':

  • accesso a nuovi e crescenti mercati; 
  • aumento del valore di mercato dell'alluminio;
  • riduzione al minimo delle perdite di materiale;
  • notevole riduzione della dipendenza da una selezione manuale costosa e rischiosa.

"Invece di dover vendere il loro materiale a basso costo ai grandi operatori per un'ulteriore lavorazione - ha chiarito il Global Sales Director Metals dell'azienda -, quelli più piccoli, investendo in una sola macchina, potranno commercializzare il 99% di alluminio privo di magnesio sul mercato interno", traendo profitto dai notevoli vantaggi di prezzo di cui beneficeranno. Un'opzione molto più redditizia.