Sogin, a lavoro nella centrale di Caorso

Nella centrale nucleare di Caorso, in provincia di Piacenza, Sogin ha iniziato la demolizione della copertura del deposito temporaneo di rifiuti radioattivi denominato Ersma. La tecnica impiegata nello smantellamento è il taglio a disco e a filo diamantato, eseguito con l’ausilio di una gru. Il progetto prevede il progressivo sezionamento della copertura in blocchi di cemento armato, ciascuno con peso di circa 20 tonnellate. La fine della demolizione della copertura è prevista entro il prossimo autunno e produrrà complessivamente 1.860 tonnellate di cemento e materiale metallico.
Iniziano così i lavori di ristrutturazione del deposito Ersma, lungo 41 metri, largo 38 e alto 14 metri. Il progetto prevede la decontaminazione e demolizione dei sistemi e delle opere civili, tranne le strutture perimetrali esterne, e la realizzazione di una nuova planimetria interna sviluppata su due campate, lunghe 20 metri, che aumenteranno la capacità di stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Al termine saranno installati all’interno due carri ponte per la movimentazione in remoto dei manufatti e i sistemi elettrici, antincendio, di monitoraggio radiologico e di automazione e controllo.
La struttura potrà ospitare fino a 2.100 metri cubi di rifiuti radioattivi di bassa e media attività prodotti esclusivamente dai lavori di dismissione della centrale di Caorso, tra i quali quelli che arriveranno dalle future operazioni di smantellamento degli internals e del vessel dell’edificio reattore.