STADLER, un nuovo impianto di selezione per rifiuti urbani

Il nuovo impianto per la selezione dei rifiuti urbani “Resursutvinning Stockholm”, progettato e costruito da STADLER Anlagenbau GmbH per Stockholm Vatten och Avfall (SVOA), la maggiore azienda svedese nel settore idrico e dei rifiuti, è una struttura altamente automatizzata e ad alta capacità che supporta la strategia ambientale di Stoccolma. L'impianto consente il recupero efficiente dei materiali riciclabili e dei rifiuti organici, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di CO₂.
Il nuovo impianto di STADLER è stato è progettato per trattare 50 tonnellate di rifiuti all’ora, ed è dotato di linee di selezione completamente automatizzate che recupera rifiuti organici dai rifiuti domestici, oltre a plastica e metalli accidentalmente mescolati al materiale residuo in ingresso. In questo modo si riduce il volume di materiali destinati all’incenerimento per la produzione di energia e acqua calda, con una conseguente diminuzione delle emissioni di CO₂. “L’impianto Resursutvinning Stockholm rappresenta un grande passo avanti verso obiettivi ambientali ambiziosi, garantendo al contempo una gestione dei rifiuti affidabile e di alta qualità,” ha dichiarato Lars Nyquist, project manager di SVOA. “È importante che gli imballaggi vengano differenziati correttamente già in casa, ma plastica e metalli possono comunque finire nel residuo. Grazie alla competenza di STADLER, oggi abbiamo la tecnologia e le infrastrutture per migliorare il recupero delle risorse, ridurre le emissioni e avvicinarci all’economia circolare a Stoccolma.”
Cuore dell’impianto è un processo di selezione all’avanguardia, che separa con grande precisione e automazione i sacchi verdi contenenti rifiuti organici alimentari, così come le plastiche miste e i metalli ferrosi e non ferrosi eventualmente presenti nel rifiuto residuo.
I rifiuti solidi urbani vengono conferiti direttamente in cinque vasche di carico a pavimento mobile dotate di coperture idrauliche, che garantiscono una ricezione del materiale senza interruzioni. I rifiuti vengono quindi trasferiti a nastri dosatori che creano un flusso omogeneo all’interno dell’impianto. Dopo una preselezione manuale per rimuovere ingombranti o materiali pericolosi, il flusso viene separato per dimensione tramite i vagli rotanti STADLER.
Uno degli elementi distintivi dell’impianto è l’affidabile sistema di selezione per colore dei sacchi, che utilizza cinque spettrometri NIR (Near-Infrared) e VIS (spettrometria visiva) per identificare ed estrarre con rapidità e precisione i sacchi verdi contenenti rifiuti organici, senza doverli aprire. I sacchi vengono pesati e avviati al trattamento biologico, preservando la qualità della frazione organica. Il materiale rimanente attraversa una serie di sistemi NIR per il recupero delle plastiche per tipo di polimero e colore, e viene ulteriormente trattato con separatori magnetici e a correnti indotte per l’estrazione dei metalli ferrosi e non ferrosi. Un sistema innovativo di nastri trasportatori mobili posti sotto i vagli rotanti consente all’impianto di adattarsi rapidamente a variazioni nella composizione dei rifiuti senza interrompere le operazioni.
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“Noi di SVOA siamo rimasti colpiti dall’approccio professionale di STADLER in fase di progettazione e costruzione,” ha commentato Lars Nyquist. “La loro attenzione ai dettagli è stata fondamentale per ottenere ottimi risultati anche in termini di salute, sicurezza, qualità e tutela ambientale. Hanno dimostrato grande attenzione alla soddisfazione del cliente nell’ottimizzare l’impianto, sia per garantire l’efficienza del trattamento rifiuti sia per rispettare i più alti standard operativi.”
L’impianto incorpora soluzioni ingegneristiche avanzate, tipiche dell’approccio di STADLER. Un sistema di pesatura a buffer per la frazione residua, dotato di due tramogge di pesatura, consente di ottenere un flusso continuo di materiale garantendo dati di peso precisi. I nastri mobili sotto i vagli rotanti permettono di regolare la granulometria della frazione in uscita in base alla composizione del materiale in ingresso o a variazioni stagionali, senza dover interrompere il funzionamento della linea per effettuare regolazioni manuali. Inoltre, un sistema di aspirazione centralizzato e i punti di pulizia distribuiti in tutto l’impianto agevolano le operazioni di pulizia, contribuendo a mantenere un ambiente di lavoro sicuro ed efficiente. L’automazione è un elemento centrale del funzionamento dell’impianto, che è gestito interamente tramite un sistema di controllo centralizzato. L’intervento manuale è richiesto solo per le attività di manutenzione quotidiana e pulizia.
“Con il nostro progetto siamo riusciti a realizzare un impianto che combina prestazioni, precisione e adattabilità in uno spazio estremamente compatto,” ha spiegato Uroš Tintor, Project Manager di STADLER.
“Ciò che rende davvero unico questo impianto è la sua capacità di adattamento,” ha aggiunto Nejc Božič, Project Manager di STADLER. “Dalla configurazione a linee parallele ai nastri mobili sotto i vagli, tutto è pensato per garantire a SVOA la flessibilità necessaria a gestire variazioni stagionali, mantenere la continuità operativa e ottimizzare le prestazioni con un intervento manuale minimo.”