Triturare per ottimizzareI trituratori RotaCut rendono più omogenei i fluidi




Dalla depurazione degli scarichi vengono estratte sostanze, organiche e inorganiche, che rendono le acque inutilizzabili. Sono masse solide che possono compromettere l’efficienza degli impianti. Ma i trituratori RotaCut rendono più omogenei i fluidi...

Per chiarificare le acque reflue urbane ed extraurbane, affinchè siano compatibili con la loro reimmissione in natura senza creare disequilibri all’ecosistema del corpo ricettore, è necessario rimuovere il fango di depurazione negli appositi impianti.

Le componenti solido-grossolane all’interno dei fanghi, ed in particolare nelle linee di trattamento, rappresentano una problematica molto diffusa e piuttosto insidiosa. Si tratta infatti di materiale che sedimenta in tempi discretamente lunghi (e che non si separa dal liquame nell’immediato) causando frequenti intasamenti alle pompe ed agli altri sistemi a valle.

Mantenere alta la produttività
Ottimizzare un impianto significa non solo eliminare le perdite in efficienza ed efficacia, ma anche le ore spese dal personale per l'eventuale risoluzione dei problemi.
Un esempio su tutti, quello del Depuratore di Bronzolo - in servizio dal 1996 - che gestisce le acque reflue per una capacità complessiva di 342.000 abitanti equivalenti, per un totale di circa 3.500.000 m3 di acque reflue trattate (di cui civili 2.400.000 m3 e industriali 1.100.000 m3), e che manifestava frequenti intasamenti alle pompe del processo di trattamento dei fanghi primari. Nel 2019, a seguito di una attenta analisi, eco center Spa (gestore dell’impianto) ha scelto di installare due trituratori RotaCut RCQ33G (5,5 kw) di Vogelsang, a protezione della linea di trattamento dei fanghi.
Ed il design esclusivo dei RotaCut, in versione inline, ne ha consentito il montaggio senza necessità di apportare modifiche alle installazioni preesistenti.

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Trituratori al top
Questi gioiellini altamente tecnologici sono capaci di separare i corpi estranei in modo affida- bile, intercettandoli nel pot, e allo stesso tempo, di triturare le fibre che causano grovigli e blocchi all’interno delle pompe. I fanghi da post ispessimento possono così raggiungere le fasi di disidratazione, privi di materiali fibrosi e grossolani e con conseguente maggiore omogeneità. L’efficientamento del consumo di energia del- l’impianto, viene poi assicurata da un quadro co- mandi dotato di inverter.
Svariati risultano essere i vantaggi. Primo fra tutti una triturazione affidabile di fibre e materiali grossolani, la possibilità di essere integrati all’impianto con modalità rapida e semplice, regolazione automatica delle lame, una facile manutenzione in loco, ed una programmazione (in anticipo) delle manutenzioni, tramite il sistema di controllo ACC.

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Un nuovo sistema
I RotaCut di Vogelsang installati sull’impianto di Bronzolo, sono dotati dell’innovativo sistema ACC Plus che consente di monitorare lo stato
di usura delle lame (mediante un display esterno) e di pianificarne la manutenzione e/o l’eventuale acquisto di parti di ricambio.
Grazie al controllo automatico del taglio, la regolazione delle lame avviene meccanicamente, e la pressione tra queste ed il crivello viene mantenuta costante.
Altra funzione automatizzata presente, è quella relativa all’inversione dei coltelli: se si formano corpi particolarmente voluminosi, il RotaCut inverte il senso di marcia con ripetizione, sino a quando il materiale non venga efficacemente sminuzzato, mantenendo uno standard di taglio ottimale.