“Avacollection”, collezioni digitali che sfilano nel metaversoPossono ridurre le emissioni di CO" per capo del 97%




Provare i vestiti comodamente da casa, e senza perdere tempo. Questo è possibile finalmente nel 2022, grazie all'avanzamento della tecnologia, alla nascita di avatar factory che si mettono a disposizione dei consumer, evitando l'inconveniente dei resi. Inoltre, è anche un ottimo modo per ridurre gli sprechi e consumi. Brand e stilisti si affidano così alle “avacollection”, collezioni digitali indossate da avatar professionali che sfilano nel metaverso. “Il mondo della moda sarà sempre più sostenibile e futuristico: la prima «Metaverse Fashion Week» ne è la prova”, afferma Billy Berlusconi, founder di IgoodI.

La moda ha il fascino dell’inizio e della fine insieme, il fascino della novità e nello stesso tempo della caducità” riferisce il sociologo Georg Simmel definendo uno dei settori più iconici del panorama mondiale. Ci sarà modo di assistere a tutto ciò in occasione dell’Earth Hour, in programma sabato 26 marzo, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione della popolazione mondiale sulla necessità di prendersi cura dell’ambiente. Le prime conferme in merito all’evoluzione green della fashion industry giungono da Sustainable Magazine, secondo cui il mercato globale della moda green raggiungerà un valore di mercato pari a 8,5 miliardi di dollari entro il 2023 (+7% sul 2020) grazie all’utilizzo e alla disponibilità di nuovi materiali sostenibili e l'introduzione di nuove tecnologie.

(descrizione) L'iniziativa consiste nella realizzazione di pezzi digitali unici, in modo da ridurne sprechi e consumi sia in fase di produzione da parte dei brand sia in ottica acquisti da parte dei singoli consumer. Questi, infatti, possono scegliere ed acquisire interamente da remoto vestiti ed accessori coerenti con le proprie misure fisiche senza l’inconveniente del reso. Questo è ciò che emerge da una ricerca condotta su testate internazionali da Espresso Communication per IgoodI, prima avatar factory italiana fondata da Billy Berlusconi. La company realizza gemelli virtuali fotorealistici dotati di Smart Body, ovvero un dataset di misure antropometriche, analisi della Body Shape e tabella taglie personalizzata del soggetto, che consente ai singoli avatar di abilitare la piena personalizzazione virtuale dell’atto di acquisto.

I vantaggi relazionati all’utilizzo degli avatar vengono sottolineati anche da Metro UK: secondo il quotidiano  i gemelli digitali, grazie ai quali i consumer possono provare i capi a loro più graditi, riducono del 70 per cento la restituzione degli abiti nei negozi di alta moda. Il tutto può essere effettuato anche all’interno della propria dimora, evitando così spostamenti che possono far perdere tempo ai diretti interessati.

Inoltre, è possibile interagire con uno stilista virtuale in grado di fornire consigli mirati in base a gusto e stile.
L'Università di Huddersfield, sempre in un’ottica prettamente green, è scesa in campo con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di acquisto all’interno di un determinato sito aziendale, introducendo digital twins rivoluzionari.