'Boschi E.ON': consumi energetici e sostenibilità sono un tutt'unoDal 2011 ha portato alla piantumazione di più di 100.000 alberi




Oltre centomila alberi piantumati - 101.489 per la precisione -  per una distesa verde totale di quasi 100 ettari in 34 aree di 8 regioni italiane. Sono alcuni numeri, dal 2011 (anno di avvio dell'iniziativa) a oggi, legati al progetto 'Boschi E.ON', dal nome dell'operatore del ramo energia promotore dell'iniziativa. Un esempio efficace di come si possano collegare consumi ed ecosostenibilità (si veda, a tal riguardo, la piattaforma corporate green #odiamoglisprechi dell'azienda).

Vitale per quella che una formula di successo destinata ad andare avanti, ma, anche e soprattutto, un impegno rivolto alla diffusione di una cultura rispettosa dell'ambiente, è stato il contributo dei clienti di E.ON - quasi centomila anche loro - che hanno sostenuto la riforestazione mediante la semplice sottoscrizione di una a scelta tra le offerte dedicate (E.ON GasVerde Più e E.ON GasClick con opzione verde), o, in alternativa, decidendo di destinare a nuove piantumazioni i punti accumulati con il programma per la customer engagement 'My E.volution'

(descrizione)Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Lazio, Umbria e Puglia, i teatri degli interventi, che hanno spaziato tra aree parco regionali/nazionali e zone cittadine/periurbane (ad esempio: Milano, Torino, Brescia, Venezia/Mestre e Roma), dando vita a nuovi spazi ricreativi. Gli alberi di cui al progetto di riforestazione assorbiranno, nel corso della loro vita utile, 74.278 tonnellate di CO2. Lo stesso quantitativo, in termini di consumi energetici e relative emissioni, ascrivibile a 72.000 famiglie. 

Guardando al progetto nel suo complesso, Péter Ilyés, CEO di E.ON Italia, ha parlato di "un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi. Siamo convinti che la sostenibilità sia un fattore chiave di trasformazione, non solo nell’ambito del nostro settore, ma per la vita delle persone.

Oltre a perseguire direttamente la decarbonizzazione, l’efficienza energetica e la riduzione della carbon footprint, il nostro impegno è per il coinvolgimento dei nostri clienti in iniziative concrete [...] per contribuire insieme alla salvaguardia dell’ambiente e del nostro ecosistema, ponendo le basi per un futuro più sostenibile a beneficio di tutti. I risultati ottenuti con questo progetto sono la dimostrazione che si tratta di un modello valido e, soprattutto, del fatto che i consumatori sono consapevoli e pronti a far proprio questo impegno e modificare il proprio stile di vita".

Pilastro dell'iniziativa, sin dalla fase di partenza di 'Boschi E.ON', è la società di consulenza per la sostenibilità e l'energia fondata da Legaambiente e Kyoto Club - AzzeroCO2 -, con cui non si è mai interrotta la collaborazione e da cui proviene la metodologia applicata al progetto, ispirata alle norme internazionali per la riforestazione, con riguardo più nel dettaglio alle linee guida 'Good Practice Guidance for Land Use, Land-Use Change and Forestry' (IPCC, 2003).    

"Quasi dieci anni di impegno costante e attento - ha sottolineato Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2 - hanno consentito al progetto 'Boschi E.ON' di avere una diffusione capillare sul territorio, offrendo alle comunità un luogo fruibile da poter 'vivere' a contatto con la natura e recuperando elementi naturali che, soprattutto nei centri urbani, sono andati perduti".

La distesa verde di oltre 100.000 alberi, in grado di catturare non solo l'anidride carbonica ma anche le polveri sottili, è garanzia di sostenibilità ambientale dei territori mediante un utilizzo corretto delle risorse naturali, che a sua volta si traduce in un sostegno alla biodiversità vegetale/animale, allo svilupppo di ecosistemi naturali e alla mitigazione delle isole di calore, senza contare il 'colpo d'occhio' che appaga lo sguardo e il refrigerio per le orecchie dovuto al calo della quota di inquinamento acustico.