Stadler e ZenRobotics, l'impianto di recupero materiali più avanzato dell'UE




L’impianto di Remeo Oy, azienda di gestione ambientale, è stato inaugurato dal ministro dell’economia finlandese il 14 febbraio. Presenta un livello di automazione e di AI altissimo, integrando per la prima volta le linee di rifiuti commerciali e industriali alle linee dei rifiuti da costruzione e demolizione. A costruirlo Stadler e ZenRobotics. La prima ha progettato l'impianto di recupero dei materiali (MRF) in collaborazione con Remeo e lo ha costruito; ZenRobotics invece ha fornito le tecnologie di selezione dei rifiuti basate sulla robotica AI.

L'impianto si trova nella regione finlandese di Greater Helsinki, e si distingue non solo per la tecnologia di ultima generazione in fatto di intelligenza artificiale (AI), i processi all'avanguardia e l'alto livello di automazione, ma anche per l'integrazione delle linee di rifiuti commerciali e industriali (C&I) e di rifiuti di costruzione e demolizione (C&D) nello stesso impianto che rappresenta una novità assoluta nel settore.

"La combinazione della nostra esperienza con la linea dei rifiuti da costruzione e demolizione, la solida familiarità di STADLER con la linea dei rifiuti commerciali e industriali e la profonda e vasta conoscenza della robotica di ZenRobotics hanno reso questa una cooperazione eccellente con i migliori risultati", commenta Mauri Lielahti, Business Director, Processing di Remeo. "Abbiamo apprezzato la capacità di STADLER di essere innovativa, la loro disponibilità a cercare nuove soluzioni e la loro disponibilità ad ascoltare le esigenze del cliente. Lavoriamo a stretto contatto con ZenRobotics dal 2014 e abbiamo una cooperazione di sviluppo continua. Grazie alle conoscenze acquisite sul nostro vecchio impianto di riciclaggio, sapevamo cosa dovevamo e non dovevamo fare. È stato facile lavorare con loro".
  
Juha Mieskonen, responsabile commerciale di ZenRobotics, aggiunge: "L'impianto Remeo è dotato di 12 bracci robotici che raccolgono oggetti dai rifiuti ingombranti da costruzione e demolizione, che pesano fino a 30 chilogrammi e insieme eseguono fino a 24.000 prelievi all'ora. In altre parole, i robot fanno tutto il lavoro pesante che non è né sicuro né fattibile per gli umani. Selezionano più frazioni sul posto, comprese diverse qualità di legno, metalli, pietra e plastica. I robot possono essere addestrati a riconoscere nuove frazioni se necessario, grazie a vari sensori e all'intelligenza artificiale. L'impianto integra due diverse linee di lavorazione e dispone di due sistemi di robot consecutivi su ogni linea. È il più grande impianto di recupero materiali nel suo genere completamente robotizzato, il che ha portato a prendere in considerazione nella  progettazione nuove operazioni e aspetti di sicurezza".

Una moderna infrastruttura di riciclaggio è fondamentale per permettere una rapida transizione verso un'economia circolare. L'industria del riciclo è sempre più alla ricerca di tecnologie avanzate che aiutino a far fronte ai requisiti di selezione dei rifiuti in costante aumento, aumentando al contempo la top-line. L'impianto di Remeo è un ottimo esempio di aziende che si uniscono per creare soluzioni efficaci e innovative che aprono la strada al futuro della gestione dei rifiuti.